Salve a tutti eccoci al nostro secondo appuntamento con un nuovo articolo, ricordando che é consultabile anche sul sito web indicato a pié di pagina. Questo mese presen- tiamo il dottor Fabio Perna, pianificatore indipendente e fondatore della società di consulenza indipendente Beemhoney Consulting di Roma.
Tra i tanti dati statistici recentemente pubblicati in tema di propensione al risparmio, gli ultimi dati pubblicati da Consob e Banca d’Italia dimostrano come 2 italiani su 3 investano i propri soldi su conti deposito e attività a breve termine. La crisi economica ha sicuramente influito ed acuito tale tendenza ma al di là della spinta emotiva che può portare ad investire i propri risparmi senza assumere impegni oltre il breve termine, vi è sicuramente una scarsa propensione alla pianificazione finanziaria, intesa come allocazione dei propri risparmi in funzione di obiettivi di vita ed esigenze presenti e future. Un recente case history potrà fornire un’esplicitazione più chiara: si è rivolta allo studio una coppia al fine di avere una consulenza finalizzata a verificare la possibilità di surrogare il proprio mutuo sottoscritto qualche anno fa. Dall’analisi effettuata è emerso che il livello dei tassi di interesse attuale è certamente favorevole e può permettere di sostituire il proprio mutuo con altro a condizioni economiche più vantaggiose. I redditi dei coniugi sono piuttosto buoni e consentono ad oggi di accantonare annualmente circa 12.000 euro in parte finalizzato alla costituzione di un capitale a favore della figlia minore della coppia. Evidente la ricerca, condivisibile, di ottimizzare le spese a vantaggio dell’accantonamento di risparmi ma, dall’analisi più attenta della situazione, è emerso che in nessun modo l’attenzione è stata posta sulla tutela da potenziali imprevisti (perdita di lavoro, invalidità, ecc.) che potrebbero trasformare la situazione da un saldo positivo annuo del bilancio familiare ad un saldo in negativo. E’ stato evidente l’impatto procurato da alcune riflessioni suscitate nonché la condivisione di colmare tali esigenze. L’esempio dimostra (è prassi quotidiana nel nostro lavoro) quanto ciascuno di noi nella propria programmazione finanziaria si fermi a quanto più visibile, usando un’immagine si ferma alla parte di iceberg che emerge dall’acqua senza sapere che magari la maggior parte è proprio sotto l’acqua. La pianificazione finanziaria mira proprio ad uscire da tale logica, a non fermarsi alle esigenze più palesi ma a ricercare anche quelle latenti che possono anche essere più importanti di quelle palesi. Il pianificatore finanziario indipendente è una figura ottimale per porre in essere tale cammino: continuità ed imparzialità e trasparenza di rapporto sono caratteristiche che dopo venticinque anni di attività nel mondo finanziario riteniamo un unicum difficilmente riproducibile. A tutto vantaggio del risparmiatore.
FABIO PERNA, 45 anni, laureato in giurisprudenza ma da sempre con la passione della finanza che da 25 anni rappresenta anche la sua occupazione lavorativa.
Fondatore già nel 1997 della società di consulenza che oggi porta il nome di Beemhoney Consulting e tra i più fervidi assertori del valore aggiunto della consulenza finanziaria senza conflitto di interessi e soprattutto della pianificazione finanziaria, focus su cui si concentra l’attività professionale dello studio. Vive in provincia di Roma dove opera prevalentemente anche se lo studio ha clientela anche in altre regioni italiane. Per info: www.beemhoney.com
Nessun commento:
Posta un commento